mercoledì 27 marzo 2013

Writing Wednesday: Massaggio giapponese per gatti/ Japanese cat massage

Quando abbiamo letto questa breve notizia in un piccola colonna di un noto settimanale (Venerdì della Repubblica), non ci potevamo credere: in Giappone è stata sviluppata una tecnica di rilassamento per i nostri amici felini.
Avendo tanti gatti in casa, abbiamo applicato questa tecnica con qualche risultato.
Partendo dalla testa, si accarezza il paziente peloso fino alla coda; con la punta delle dita si eseguono, subito dopo, dei movimenti circolari lungo i fianchi e dietro il collo e si passa con movimenti delicati e verticali sul petto. Il massaggio continua lungo le zampe, separando le dita, e si conclude massaggiando il ventre.


Ai gatti, si sa, piace essere coccolati, ma i nostri studi casalinghi ci hanno portato a pensare che:
a) ogni gatto ha gusti differenti;
b) ogni gatto sceglie quando è il momento da dedicare al relax;

c) più sono piccoli, più sono pestiferi e questo grado di “vivacità” sarà direttamente proporzionale ai graffi ricevuti.
C’è anche chi, come il Dottor Takashi Ishino, usa uno spazzolino per massaggiare la schiena del gatto e simulare le leccate della mamma, ma non abbiamo ancora sperimentato questa variante…
Il paziente più giovane preferisce una lunga dormita
Our younger patient likes better a nice sleep 

When we’ve read this short article in a small column of a well-known Italian weekly we couldn’t believe it: in Japan people have developed a relaxation technique for our feline friends.
Since we have so many cats with us, we've applied this technique with some results.
We have to caress our furry patient starting from the head to the tail, with our fingertips we have to apply circular motions on the sides and on the back of the neck and then we have to rub the chest with gentle and vertical movements. The massage continues along the legs, by separating the fingers, and ends by massaging the belly.
Cats, you know, like to receive attentions and cuddles, but our home studies have led us to think that:
a) each cat has different tastes,
b) each cat chooses when it's relax time,
c) the younger, the wilder and this level of “vivacity” is directly proportional to the scratches people will receive.
There are also those, like Doctor Takashi Ishino, who use a toothbrush to rub cat's back and, at the same time, to simulate cat mama's licking, but we haven’t tested this variations yet...

Vale

martedì 19 marzo 2013

Treasury Tuesday: Having some fun with emerald and red

Il colore dell'anno è Emerald, un vivace verde smeraldo, ed è il protagonista della nostra ultima treasury.
Abbiamo giocato un pò con questa tonailtà, a voi piace?

The color of the year is Emerald, a vibrant emerald (of course) green, and it's the protagonist of our last treasury.
We've played with this shade and had fun, do you like it?


This time Pantone says...



Il nostro anello chiyogami onde rosse e dorate è finito in questa bellissima e passionale T di WISHsupplies. Grazie!!!
Quando avremo un pò di tempo faremo altre treasury...  :)

Our chiyogami red and gold waves ring has been featured in this passionate T curated by WISHsupplies. Thank you!!!
When we'll have more time we do more treasuries...  :)



red love!
 

giovedì 14 marzo 2013

Oggi in Giappone/Today in Japan: White Day

In Giappone, esattamente un mese dopo San Valentino, si torna a fare regali. 
Il 14 Marzo è infatti il White Day, giorno durante il quale gli uomini che hanno ricevuto dei cioccolatini a San Valentino, indipendentemente dalla tipologia del regalo, ricambiamo il dono con uno di valore superiore (tre volte superiore).
Anche il White Day è una festa commerciale e fu iniziata dalla National Confectionery Industry Association nel 1978 con scopi promozionali, riprendendo  l’iniziativa di un’azienda di Fukuoka che aveva istituito Il “Marshmallow Day” l’anno precedente.
I regali che si acquistano per questa dolce occasione riflettono il legame tra il donatore e la ricevente: si tratta di cioccolata, marshmallow, peluche, gioielli, capi di abbigliamento e lingerie tutti rigorosamente bianchi.
Nonostante la natura dell’evento, lo trovo divertente: aspettare di vedere cosa si riceve crea un’ attesa piacevole, non trovate?

original source

In Japan, exactly one month after Valentine's Day, it’s gift time again.
March 14th is the White Day and all the men who received chocolates on Valentine's Day, regardless of the type of the gift, give back a valuable (three times higher value) present.
The White Day is a commercial holiday and was created by the National Confectionery Industry Association in 1978 for promotional purposes, and has continued the initiative, called "Marshmallow Day", set up 
the previous year by a Fukuoka company.
The gifts reflect the relationship between the giver and the receiver: they can be chocolates, marshmallows, plushes, jewelry, clothing and lingerie, all strictly white.
Despite the nature of the event, I find it very fun: waiting for and seeing what you’ll get, create a pleasant wait, do you think the same?

Vale

giovedì 7 marzo 2013

Pallet Room

Arredare casa o un piccolo studio è difficile, ancora di più se i fondi scarseggiano.
Lo sa bene Andrea Scandella, milanese con la passione per il design e ammiratore del maestro dell’ autoproduzione Enzo Mari, che ha realizzato, a costo e ad impatto quasi pari allo zero, il suo arredamento da camera: esperienza dalla quale è nato il progetto “Pallet Room”.

Giunto a Lisbona come studente Erasmus, ha arredato la sua piccola stanza riciclando i pallet dismessi di un supermercato. Smontando i bancali, non ha solo risparmiato denaro, ma ha ottenuto ottime materie prime, a tutto vantaggio dell’ambiente, e tanti moduli standard da ricomporre con creatività ed ingegno.
Il suo progetto è andato avanti e lo ha portato a lanciare il suo sito, dove ha messo a disposizione dei brevi manuali gratuiti, semplici ed intuitivi per lo smantellamento dei bancali e l’assemblaggio dei pezzi.
In questo modo possono prendere vita dai pallet delle sedie (Cadeira) e degli sgabelli (Stool), una libreria (Livraria) e un tavolo da lavoro (Table) e persino un letto basso in stile futon (Kama)!
Se lo slogan ripreso da Enzo Mari era “Il nostro scopo e fare di te un partner”, il progetto “Pallet Room” mostra come tutti possano diventare degli arredatori ecologici! Comporre la propria stanza sembra essere divertente come un gioco.


Uno studio completo fatto di pallet
A complete studio furniture made of pallets
via PalletRoom Facebook page

Livraria e Cadeira
via PalletRoom Facebook page

materie prime
Pallet tower via Eclipse Award




Furnishing your home or office can be difficult, even more if founds run short. 
Andrea Scandella, a guy born in Milan with a passion for design and admirer of Enzo Mari, the auto production master, knows it well and created, at almost zero cost and low environmental impact, some furniture for his room: from this experience was born the project called “Pallet Room”.
When he arrived in Lisbon as an Erasmus student, he decided to furnish his room with disused pallets from a supermarket.
By disassembling pallets, he has not only saved money, but he has got excellent raw materials, without buying other wood pieces, and many standard modules to be reassembled with creativity and cleverness.
His project has gone ahead and led him to the launch of his own website, where he has made ​​available some short, simple and intuitive manuals for free, that explain how to dismantle pallets and reassembly them.  
In this way, chairs (Cadeira) and stools (Stool), a library (Livraria) and a desk (Table), and even a futon-style bed (Kama) come to life ecologically!
If the slogan taken up by Enzo Mari was "Our aim is to make you a partner", the "Pallet Room" project shows us how anyone can become an  environmentally friendly interior designer!
Composing your room has never been as fun as before.

Vale
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